Comunicazione consiliare in occasione della giornata contro la violenza sulle donne
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- Categoria: Cronache dal Consiglio
- Pubblicato Giovedì, 20 Dicembre 2018 19:27
- Scritto da PD Carate Brianza
Comunicazione portata in Aula consiliare dal consigliere Baio, in rappresentanza di tutte le Donne di Carate Bene Comune, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne(25 novembre 2018)
"È importante anche in questo Consiglio riflettere “insieme” – oltre gli schieramenti e le appartenenze – sulla giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Partiamo dallo slogan “NON E’ NORMALE CHE SIA NORMALE” lanciato dalla Camera dei Deputati (attraverso la sua vice presidente Mara Carfagna) perché non è normale che da gennaio ad ottobre in Italia si siano contati (fonte EURES) ben70 casi di femminicidio, e 3100 dal 2000; non è normale che quasi 50 mila donne nel 2017 abbiano chiesto aiuto nei centri antiviolenza; non è normale che anche ai centri antiviolenza di Monza-Brianza si siano rivolte in un anno ben 360 donne; non è normale che su un campione di 450 donne e ragazze con disabilità intervistate il 10% abbia affermato di essere stata vittima stupro!
Facciamo nostro il monito del Presidente della CEI Cardinal Gualtiero Bassetti che ha sottolineato che la violenza contro le donne (non si tratta solo di femminicidio ma anche dei cosiddetti reati-spia, cioè maltrattamenti, stalking, percosse, violenze sessuali) “sta diventando sempre più un’emergenza che va combattuta a diversi livelli”.
La campagna di comunicazione ha come obiettivo proprio quello di far conoscere e denunciare il problema, il primo passo perché le donne, tutte le donne anche quelle con disabilità, vittime di soprusi sia a livello fisico, sia a livello psicologico, riescano ad uscire dalla gabbia di solitudine in cui si sentono rinchiuse e trovino il coraggio di rivolgersi ai centri preposti.
Sul nostro territorio vogliamo segnalare il progetto DIADE nato all’interno della rete Artemide con lo scopo di incrementare la rete dei servizi, gli strumenti e le iniziative per il contrasto e la prevenzione della violenza attraverso il coinvolgimento di Enti ed Istituzioni ed ampliando l'apertura del Centro Antiviolenza (C.A.Dom.) di Monza tramite nuovi sportelli ubicati a Brugherio, Lissone, Vimercate e da qualche mese anche a Seregno.
Questi centri che sono ancora pochi e che avrebbero bisogno di essere potenziati sono aperti e capaci di rispondere a molteplici bisogni. I centri, che si avvalgono di personale qualificato col supporto di volontarie (56%), forniscono servizi di ascolto e di accoglienza, orientamento e accompagnamento ad altri servizi, supporto psicologico e legale, aiuto nel percorso di allontanamento dal partner violento, orientamento lavorativo e sostegno all’autonomia.
La complessità degli interventi ci dice della necessità di un serio lavoro in rete con altri enti.
Noi pensiamo che ogni comunità, anche la nostra, non possa astenersi da una riflessione che coinvolga uomini e donne perché, oltre a quanto detto in precedenza, è importante favorire lo sviluppo di una cultura che, pure tenendo in considerazione le diversità di genere, coltivi il confronto, lo scambio, il riconoscimento del valore e dei bisogni reciproci, si fondi sulla forza di una virtù, oggi poco riconosciuta, quella della mitezza che non è debolezza ma solo il contrario di supponenza, arroganza, sopraffazione.
Un lavoro culturale lungo e complesso che deve perciò partire dall’educazione delle nuove generazioni, dalla scuola, dai nostri bambini; in particolare e in partenza dalla modificazione del linguaggio, in generale e in sintesi dal rispetto.
Concludo con una citazione “Vive male la città che non ha un’emozione comune; al contrario cresce una città in cui tutti uomini, donne, bambini, anziani sanno comprendere e condividere il disagio di chi, di volta in volta, soffre e chiede aiuto”.
Aggiungo che un’altra giornata importante si sta avvicinando: il 3 dicembre “giornata internazionale delle persone con disabilità” anche questa per sensibilizzare, sostenere la piena inclusione delle persone in ogni ambito della vita e combattere ogni forma di discriminazione e violenza!"
Commenti
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