Visita della Commissione Servizi sociali al Centro di accoglienza per richiedenti asilo
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- Categoria: Cronache dal Consiglio
- Pubblicato Sabato, 07 Novembre 2015 01:24
- Scritto da Stefano Parravicini
A seguito delle decisioni prese durante l’ultima Commissione Servizi sociali, è stato costituito un gruppo di Consiglieri che, insieme all’Assessore alle Politiche sociali Novati, ha avanzato la richiesta di accedere al Centro di accoglienza per richiedenti asilo installato dalla Prefettura presso la Casa Cantoniera di Carate. Nella serata di mercoledì 21 Ottobre, quindi, questa delegazione ha potuto incontrarsi con i rappresentanti del Consorzio Comunità Brianza e con il Viceprefetto Della Verde, insieme ai quali hanno potuto conoscere i ragazzi ospitati nel centro, visitare lo stabile ed avere un confronto sul tema dell’accoglienza dei richiedenti asilo, sia nello specifico della situazione di Carate, che a livello di organizzazione provinciale.
Nel corso dell’incontro tanto il Viceprefetto quanto Daniela Sala (la referente del Consorzio per la casa cantoniera) e il coordinatore del progetto Massimiliano Giacomelli si sono dimostrati disponibili e chiari nel rispondere alle domande dei commissari.
Durante l’ultima seduta di commissione avevo espresso il desiderio che questa visita non fosse considerata un sopralluogo ma un’occasione per informarsi e prendere contatto con le persone coinvolte in questa situazione. Credo che l’obiettivo sia stato raggiunto. Se ancora ce ne fosse la necessità, è stata ribadita l’assenza di fondati rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico. Ai Consiglieri presenti è infatti stato poi esposto chiaramente il quadro specifico e generale della gestione dell’accoglienza e a tutte le domande è stata data risposta.
Mi auguro quindi che un Consiglio così informato e consapevole non cada nella tentazione di cavalcare polemiche che spesso hanno l’unico scopo di alimentare timori che abbiamo visto essere infondati.
Infine tutti i presenti hanno apprezzato la positività del progetto di accoglienza e la serietà degli interlocutori e spero quindi che questi elementi stimolino l’Amministrazione a collaborare in modo pronto e costruttivo con il consorzio per il raggiungimento degli obiettivi, che sono poi di interesse anche della comunità, l’accoglienza umana e l’integrazione.